Sunday, March 13, 2011

California Driving


Dopo aver guidato piu’ di 1000 km negli ultimi fine settimana, penso che sia giunta l’ora di parlare di com’e’ andare in macchina in California, che e’ un po’ la quintessenza dell’America da questo punto di vista. La prima osservazione e’ che e’ facilissimo. Assolutamente banale. Iinfatti, qui la patente si prende a 16 anni (ma la birra si puo’ ordinare al bar solo a 21). Le strade sono gigantesche, larghissime, e poco trafficate. Le macchine hanno il cambio automatico e non c’e’ bisogno di imparare a usare la frizione, la macchina frena automaticamente da ferma e per partire in salita basta schiacciare l’acceleratore. Tutti vanno pianissimo, e al primo dubbio si fermano. Non si riesce a fare un incidente neanche volendo. Per parcheggiare, poi, ci sono sempre a disposizione praterie di asfalto o parcheggi silos, anche in pieno centro. D’altronde, le autostrade attraversano capillarmente queste citta’ costruite quando l’uomo non si spostava gia’ piu’ a piedi, con moltissime uscite, compresa una in pieno centro (oops: downtown): paradossalmente, e’ piu’ veloce farsi 5 km di autostrada in citta’ a Santa Barbara che 10 isolati con altrettanti semafori sulla statale parallela.

Un popolo disciplinato, non c’e’ che dire. Le macchine sono tutte molto grosse (50% di SUV e camioncini con cassone aperto) e consumano come carri armati: con la mia classe “economy” sono riuscito a malapena a fare gli 11km/l in autostrada a 110 all’ora. La benzina, pero’, in California sta sui 70 centesimi di euro al litro, e’ aumentata del 50% negli ultimi due anni, ed e’ considerata molto cara per gli Stati Uniti. I macchinoni vengono quindi utilizzati come navi da crociera, guidando piano e sentendosi un po’ nel salotto di casa, con tanto di portavivande estraibile dal cruscotto. In autostrada, viene buono il “cruise control” che tiene la macchina alla velocita’ desiderata, senza bisogno di toccare i pedali: frena in discesa e accelera in salita da solo, e si disinnesca quando si frena. Fa un po’ effetto autoscontri: basta seguire la strada con il volante e superare il raro camion di passaggio (tutte le altre macchine hanno il cruise control impostato sul limite di velocita’, cosi’ sembra di scorrere tutti su un rullo trasportatore).

Affittare una macchina e’ un affare di 10 minuti, molto piu’ facile che in Europa: uffici aperti dalle 7 di mattina alle 10 di sera sette giorni su sette, chilometraggio sempre illmitato, i prezzi partono da meno di 20euro al giorno (piu’ assicurazione) e ci sono offerte vantaggiose per la settimana intera, tutto via carta di credito. La macchina puo’ essere poi restituita 24 ore su 24, lasciando le chiavi in una cassetta. Se il cliente ha bisogno, gli danno un passaggio a casa o lo vengono a prendere e lo portano all’autonoleggio.
I limiti sono una cosa seria: 50km/h in citta’, 70 sulle statali, 105 in autostrada. Tolleranza: 5km/h, se vai piu’ forte e ti becca una pattuglia (ne ho viste tantissime), accostare, non scendere dalla macchina assolutamente (tirano fuori la pistola e te la puntano addosso, anche se sei una vecchietta inerme), ma passare i documenti al vigile mentre lui ti illumina la faccia con un torcia e ricordarsi che possono ammanettarti in ogni momento. Passa la voglia di fare i galletti e, soprattutto, tutti vanno piano.
Altra faccenda interessante sono gli incroci: qui, a meno che’ non sia espressamente segnalato, si puo’ svoltare a destra anche con il semaforo rosso, dando la precedenza al traffico in arrivo: data la dimensione delle corsie, la probabilita’ di collisione e’ praticamente nulla. Le svolte a sinistra sono sempre regolate dai semafori che bloccano il traffico nell’altra direzione: non capita mai di mettersi in mezzo alla strada e aspettare di passare. Altri incroci hanno degli stop a tutte e quattro le strade: chi passa? Ci si ferma tutti, e poi si procede in ordine di arrivo, con precedenze a destra annullate. E ovviamente, ci si ferma sempre alle strisce e alle piste ciclabili, anche se c’e’ solo qualcuno sul marciapiede. Divertente, facile, e molto molto rilassante, diverso dall’incubo del traffico italiano e del parcheggio selvaggio che ritrovero’ a casa.
 

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